DOPO LE BETA
- an
- 12 set 2019
- Tempo di lettura: 5 min

Non ho più scritto, lo so. Sono passate dapprima settimane e poi mesi. Mi sono ripromessa tante volte di farlo, ma prima per un motivo e poi per un altro ho sempre rimandato. Ma eccomi qua.
Chi di voi mi segue su Instagram sa che l’ultima ICSI di aprile è andata a buon fine ed ora aspetto una bimba.
Ma come sono stati realmente i primi mesi dopo il positivo della Beta per me?
All’inizio nella mia testa dopo questo risultato era fatta, avevo vinto. Ma la realtà è stata ben diversa.
Dopo il primo valore positivo seguono ovviamente altri esami di controllo per verificare la crescita delle Beta, che come molte di voi sapranno devono all’incirca raddoppiare in 2 o 3 giorni a seconda del loro valore. All’inizio le mie Beta sono cresciute ma non raddoppiate e la paura di un fallimento, di un’illusione era enorme… Alla fine i valori delle Beta si sono stabilizzati. Con mio marito abbiamo ipotizzato che inizialmente si potessero essere impiantate entrambe le blastocisti, ma solo una poi ha continuato lo sviluppo.
Dopo questi primi giorni è stata fissata la prima ecografia in clinica. Quando al telefono ti dicono ”Bene, adesso dobbiamo fare l’ecografia per vedere se ci sono camera gestazionale e battito”, non è che sia proprio una doccia calda! Nel frattempo, i miei sintomi erano altalenanti. Giorni di nausea, di seno dolente e di sensazione di pancia che tira sull’ombelico, alternati a giorni di assenza totale di qualsiasi segno.
Avevo paura, tanta. L’unica persona positiva era lui…l’amore della mia vita, mio marito!
Arriva finalmente il giorno della prima ecografia a Torino. La notte prima passata praticamente in bianco e il viaggio in macchina muta a guardare fuori dal finestrino.
E poi ecco lì il nostro miracolo. Quel micro puntino di pochi millimetri, con sacco vitellino e battito. In quel momento anche il mio cuore ha ricominciato a battere…insieme al suo!
A questo punto siamo ad inizio maggio ed ero incinta di poco più di un mese. Nei giorni successivi ho chiesto consiglio e fatto ricerche su una brava ginecologa che potesse seguirmi durante la gravidanza nella mia città e non a Torino. Avevo voglia di cambiare, di ripartire da zero. Sono passate altre 2 settimane prima che potessi rivedere quel pulcino dentro di me, e ragazze l’angoscia era sempre enorme! Leggevo della delicatezza dei primi tre mesi e di tante storie tristi…avevo paura che la sfortuna tornasse a cercarmi! Per me non sono stati mesi facili, anzi… Forse alcune di noi donne della PMA riescono a vivere tutto in modo più spensierato, ma per me non è stato così. Dopo tanto dolore, dopo tanto buio non credevo che potesse andare bene proprio a me, non credevo di potermi meritare questa felicità!
All’inizio del secondo mese la ginecologa ci parla dei vari esami prenatale da poter fare. Bitest, test del DNA di vari livelli, amniocentesi ecc. Abbiamo preso appuntamento con il genetista che ci ha spiegato tutto ed abbiamo optato per il test genetico di livello medio alto: abbiamo fatto le trisomie, le malattie genetiche più comuni e abbiamo anche incluso alcuni esami per vedere se ero portatrice sana di alcune malattie (se fossi risultata positiva avrebbe dovuto poi farli anche mio marito); esame quest’ultimo valido anche nel caso di successive gravidanze. Quando il medico ti parla di questi esami è molto molto facile lasciarsi prendere la mano e preoccuparsi del peggio: come ha detto mio marito, qui non c’è bisogno di un grande marketing per riuscire a vendere!
E così arriva il giorno stabilito dei test. Ci presentiamo per il prelievo del sangue, sborsando sull’unghia più di 1000€ e alla fine la segretaria del centro ci dice che se tutto va bene ci avrebbe chiamato una di loro in caso contrario il genetista… Roba che ti viene voglia di non rispondere mai più a telefono! Passano le 2/3 settimane necessarie e per fortuna mi chiamano le ragazze della reception per andare a ritirare i referti. Tutto negativo, un altro ostacolo superato! Intanto ci confermano che si tratta di una femminuccia!!
Pochi giorni dopo abbiamo la traslucenza e in questo momento il nostro cuore si è letteralmente sciolto. Eravamo più o meno alla fine del terzo mese, ma da questa ecografia si vedeva già tutto: testolina, manine, piedini…e soprattutto per la prima volta abbiamo sentito il suo cuoricino battere velocissimo! Come scordarselo…
Arriva così la tanto agognata fine dei tre mesi e iniziamo finalmente a dirlo ai nostri amici. Sono tutti molto felici, le famiglie giù di testa e noi ancora increduli di questa gioia!
Voi penserete che passati i primi tre mesi sia poi tutto tranquillo…eh?? Lo pensavo anche io, ma non è così. Le probabilità di aborto diminuiscono drasticamente, è vero. Ma vi assicuro che la paura non molla mai… Nel frattempo all’ecografia del 4° mese la ginecologa ci dice che ho la placenta bassa. Oddio! Cos’è?? Cosa implica?? Ci dice di stare tranquilli, che a inizio gravidanza è molto frequente di averla bassa e che poi si alza da sola. Speriamo! Ma se così non fosse!? Non mi da risposta…
Arriviamo poi all’inizio del quinto mese… Per scaramanzia non compriamo niente. Io scurioso passeggini e vestitini su internet, ma ancora non voglio prendere niente per scaramanzia. Intanto le persone iniziano tutte a farmi la stessa domanda: “Si muove? La senti molto?” E io non so mai bene cosa rispondere, ma più no che sì! Sento delle bolle, sento ogni tanto qualcosa dentro…ma calcetti veri e propri no! E da qui ragazze parte la para QUANDO INIZERÒ A SENTIRLA?? La mia ginecologa mi dice che dovrei iniziare a sentirla all’incirca quando farò la morfologica, quindi intorno alla 20-21° settimana. Non contenta leggo vari forum, e tutti confermano più o meno questo dato, a parte misteriosi calci avvertiti già alla 16° settimana. In ogni caso alla 19° settimana mi faccio venire un’enorme paranoia e convinco mio marito a fare un giro al pronto soccorso… Anche lì mi dicono che è presto. Ma io, più cocciuta di un mulo e spaventata, voglio vedere la mia piccola e sapere che tutto va bene. Dopo 4 ore di attesa mi visitano e va tutto bene, sempre placenta bassina ma anche in ospedale il medico mi dice che salirà.
Ed eccoci alla morfologica, fatta prima delle ferie di agosto. L’esame più bello ed emozionante…quello che un pochino ti fa dire “Ce la stiamo facendo”. E proprio pochi giorni prima di questa ecografia ho iniziato a sentire quei calcetti tanto attesi, che ti riempiono di una felicità unica! Anche quest’ultimo esame è andato bene, la nostra piccola cresce ed è super in forma per farsi fare tante foto.
È passato esattamente un mese da quel giorno. Oggi sono alla 26° settimana, sento che si muove dentro di me questa monellina… Spero che tutto proceda bene come fino adesso, che la mia piccola cresca forte e sana. Noi siamo qui che l’aspettiamo!
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