EROICO OVETTO

Ieri 10 settembre, alle 16.30 circa, Eroico Ovetto è stato trasferito nel mio utero.

Ma facciamo un passo indietro.

Venerdì 7 settembre al mattino mi hanno fatto il pick-up: 4 follicoli. Nell'intorpidimento della sedazione la dottoressa entra in camera e ci comunica che solo 1 contiene un ovocita. Vediamo se si feconderà.

Sconforto e tristezza, la paura di fallire ancora e sentire la sfortuna che letteralmente ti perseguita.

La giornata passa, dormo praticamente tutto il pomeriggio. La sera esco. Sono tesa, nervosa, assente...

Sabato mattina alle 7 sono già sveglia... Alle 9.10 suona il telefono: è l'embriologa della clinica. Ovetto si è fecondato! Io e mio marito piangiamo. Gioia, tensione, speranza: in quelle lacrime c'è dentro tutto. Un'altro passo in avanti, con la paura però di tornare all'inizio.

Avrei voluto di più, lo ammetto, per avere più chance di non fallire. Ma alla fine, razionalizzando e riflettendo, quest'unico Eroico Ovetto è qualcosa di più! Forse nei miei cicli naturali senza stimolazione nemmeno un ovocita sano ero in grado di produrre...

E così arriviamo a ieri pomeriggio. Entriamo in camera alle 15.30, passano 45 lunghissimi minuti di attesa e poi finalmente arrivano la dottoressa e l'embriologa per aggiornarci su cosa è successo in quei giorni. Quest'ultima ci comunica che Ovetto Eroico è un bell'embrione di 8 cellule, il massimo che si aspettano in 3° giornata. Piango ancora, e quasi si commuove anche la biologa. Vista la nostra emozione chiedono a mio marito se vuole entrare con me durante il transfer...ma certo!

Tanta emozione e tanta speranza... Ma la cosa che mi ha riempito di più il cuore è stata la dolcezza e l'empatia delle dottoresse, biologhe ed infermiere che mi hanno seguito in queste procedure. Ieri ho visto davvero tanta commozione e solidarietà nei lori occhi e nelle loro parole. È incredibile come in un mondo in cui tutto gira intorno alla famiglia perfetta e alla donna perfettamente fertile... queste persone riescano a darti forza e a farti sentire in qualche modo speciale.

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E adesso mi trovo qua, piena di speranze e di paure, di ottimismo e di pessimismo. Il prossimo appuntamento è per lunedì 24, dove mi faranno il prelievo per le Beta.

Io speravo si facesse prima. Il mio terrore più grande è vedere ancora la mutandina rossa... talmente tanto che stanotte l'ho pure sognato! Non so, è proprio una cosa psicologica... preferirei saperlo prima che mi venga il ciclo com'è andata, in modo da non passare 4 o 5 giorni con l'ansia costante di fare pipì.

Ci sono dei momenti in cui sono positiva e sento che andrà bene... mi perdo in voli pindarici e sogno ad occhi aperti. L'attimo dopo invece mi costringo a tornare con i piedi per terra, ad essere pronta al peggio... Mi dico che sarò sfortunata anche questa volta, che non ce la farò mai...

Poi penso di nuovo a Ovetto Eroico, a quanto era sano e forte, e gli parlo. Gli dico di crescere, di aggrapparsi a me con tutte le sue forze, che io lo cullerò dentro di me per 9 lunghi mesi. Gli parlo del suo papà meraviglioso, del nostro gattone dolcissimo, della zia e dei nonni. Gli dico che con noi sarà circondato da amore, e che tutti lo stanno aspettando.

Eroico Ovetto, stai con me.