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TORNA AL VIA

  • Immagine del redattore: an
    an
  • 27 set 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

Lunedì 24 ho fatto le Beta, valore 14. Come mi sentivo, probabilmente Ovetto Eroico ha provato ad aggrapparsi a me...ma poi non è andata a buon fine. Mercoledì, cioè ieri, ho fatto le seconda Beta che hanno confermato tutto.


Sono giorno "strani" in cui cerco di tornare alla mia vita normale, ma in cui il dolore e i pensieri per quello che ho vissuto tornano spesso ad annebbiarmi la mente. Mi sento terribilmente fragile. Provo ad aprirmi timidamente al mondo esterno, anche se rimanere chiusa a pacchetto è le cosa che ad oggi mi fa stare meglio.


Sono anche giorni di bilancio, di grande riflessione e di crescita. E' ancora difficile trovare il bando della matassa e mettere ordine in tutti i pensieri. Ci arriverò piano piano e ne scriverò.


Per ora vi lascio con quanto ho scritto di getto domenica mattina, quando alle 7 mi sono svegliata con un dolore dentro che solo noi possiamo capire.


«Ormai sento proprio che è finita, che mi sta arrivando il ciclo.. che Eroico Ovetto non è più con me. Mi sento soffocare.

Una ragazza nei giorni scorsi mi ha detto "io ho capito che anche se non t'illudi ci rimani male allo stesso modo che se ti lasci cullare dal pensiero di avercela fatta". Forse ha ragione, perché dentro tutte ci illudiamo che questa sia la volta buona, sia la nostra volta... e l'ho fatto anche io.

Quando sogno di avercela fatta guardo siti di passeggini, mi piacciono tantissimo. L'avevo anche già scelto..

Ma la doccia fredda è arrivata puntuale anche questa volta.

Per me è come se ogni volta qualcuno fisicamente mi spingesse indietro, mi prendesse a calci e schiaffi e mi rimettesse nel mio stallo di dolore. Una voce mi dice "tu non puoi essere felice, stupida idiota". Ormai inizio proprio a crederci, che per me non ci sia via d'uscita e che il mio destino sia questo...

È come essere in fondo a un pozzo, buio, freddo e vuoto... lassù il mondo felice, e tu lì sotto che cerchi di arrivarci ma ogni volta cadi giù.

La sensazione più forte che provo adesso è proprio la stanchezza. Sono stanca di lottare, di crederci, di essere forte, di trovare un appiglio per andare avanti. E se rimanessi in fondo a quel pozzo?

Mio marito mi ha promesso che adesso cercheremo di risolvere almeno il problema della distanza, e di tornare a vivere insieme. Credo che forse sia reso conto solo ora di quanto sto male e quanto sia difficile e doloroso per me... Qualche sera fa', quando lui non c'era e io ero molto molto giù, gli ho scritto: "fare una pma è di per se psicologicamente difficilissimo, ma affrontarla da sola è disumano."

È esattamente quello che penso. Non so se ritroverò la forza per riprovarci ancora, ma sicuramente non voglio più trovarmi da sola...nemmeno una sera.

E se non potremo mai essere la famiglia che ho sempre voluto, almeno che siamo una famiglia! Perché così divisi io mi sento come due studenti universitari che stanno lontani per studiare... peccato che quel periodo sia passato da un bel pezzo! Voglio una casa nostra, voglio indietro la nostra quotidianità, la spensieratezza che ci siamo sempre, la libertà di programmare all'ultimo minuto, la sua forza quando la mia finisce... voglio indietro almeno un pezzetto della mia vita!!

Ma quanto ancora dovrò aspettare che tutto questo si realizzi!?!»

1 Comment


ele med
ele med
Oct 16, 2018

capisco il tuo dolore ma spero che piano piano trovi la forza di riprovare a realizzare questo sogno e che il miracolo della vita avvenga un bacione Ele

https://eleaspirantemamma.wordpress.com/


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